All’Angelus il Pontefice parla dell’ottavario per l’unità
Cammino ecumenico

«Il cammino per l’unità dei cristiani» e quello «di conversione sinodale della Chiesa sono legati». Lo ha sottolineato il Papa al termine dell’Angelus di ieri parlando dell’ottavario di preghiera che si svolgerà dal 18 al 25 gennaio sul tema tratto dal profeta Isaia «Imparate a fare il bene, cercate la giustizia» (1, 17) e annunciando una veglia ecumenica in piazza San Pietro il prossimo 30 settembre per affidare a Dio i lavori della xvi assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi. «Per i giovani che verranno — ha aggiunto — ci sarà un programma speciale in tutto quel fine settimana, a cura della Comunità di Taizé». Successivamente il Pontefice ha esortato i quindicimila fedeli presenti e quanti lo seguivano attraverso i media a non dimenticare «il martoriato popolo ucraino, che soffre tanto» a causa della guerra; mentre in precedenza, commentando il Vangelo domenicale incentrato sulla figura di Giovanni il Battista, ne aveva rimarcato lo spirito di servizio, l’umiltà, l’obbedienza e la libertà dagli attaccamenti.