Santi al di fuori dalle nicchie

È probabile che la maggioranza dei nostri contemporanei non sappia che farsene della santità. Sostantivo desueto, oggi più impiegato come aggettivo, luogo comune per una persona buona ma un po’ ingenua. Un santo oggi è inteso come un perdente paziente, un buono che mai si ribellerà, di cui ci si può approfittare. Per troppo tempo si è lasciato che si confondesse la santità con le nicchie e le statue, il desiderio di abbracciarla troppo spesso confuso con una decisione personale di perfezione, oppure fraintesa come virtù magica destinata a pochi eletti, il privilegio misterioso di pochi di beneficiare dei miracoli o addirittura di dispensarli. «In Cristo, Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto, nella ...