Spunti di riflessione

Afferrati da Cristo

 Afferrati  da Cristo  QUO-009
12 gennaio 2023

Il Vangelo è sempre molto conciso. Inizia con la predica più breve di Gesù: «Convertitevi, perché il Regno di Dio è vicino».

E basterebbe questo, come programma abbastanza impegnativo per la nostra vita. Ma seguono poi tre verbi: Gesù passa, vede, e chiama.

A quei tempi erano i discepoli che si sceglievano il maestro. Qui, invece, è Gesù che chiama. E quando passa lui, non lascia niente e nessuno al proprio posto.

Vuole coinvolgere tutti nel suo cammino, nella sua azione. L’uomo può sempre scegliere: seguirlo, o rimanere a riassettare le reti (Vangelo). Ma chi si lascia coinvolgere non può più essere quello di prima.

L’iniziativa è sempre di Dio. Il discepolo deve solo lasciarsi trovare, lasciarsi fare. C’è una bella preghiera di Sant’Anselmo: «Mio Dio, che io ti cerchi desiderandoti, che ti desideri cercandoti, che ti trovi amandoti, che ti ami ritrovandoti... Insegna al mio cuore dove e come cercarti, dove e come trovarti...».

La vita cristiana consiste in questo: cercare, desiderare, trovare, amare. Dobbiamo metterci alla ricerca di Dio, spinti dal desiderio, dalla passione di capirlo sempre meglio; di trovarlo per poter vivere l’esperienza più bella ed esaltante: quella di sentirci amati da lui e di amarlo.

Così si chiude il cerchio di una vita autenticamente umana e spirituale. Ricordiamo: la vita cristiana non è una conquista, ma un essere conquistati. Un cristiano viene “afferrato” da Cristo.

A noi tocca soltanto fargli spazio. Fare il vuoto attorno e dentro di noi. Solo così lui potrà agire in noi!

di Leonardo Sapienza


Il Vangelo in tasca

Domenica 22 gennaio, iii del Tempo ordinario

Prima lettura: Is 8, 23 - 9, 2;
Salmo: 26;
Seconda lettura: 1 Cor 1, 10-13.17;
Vangelo: Mt 4, 12-23.