La storia
In Giordania la Caritas italiana ha lanciato un progetto dedicato ai rifugiati

Una nuova vita davanti

 Una nuova vita davanti  QUO-008
11 gennaio 2023
La lettera nun dell’alfabeto arabo sullo stipite della porta non lasciava speranza. Kamel e la sua famiglia dovevano prendere quel poco che potevano portare con sé e fuggire. Quel segno indicava che lì abitavano cristiani (nun è l’iniziale di nazareno) e che ben presto i miliziani del sedicente Stato islamico sarebbero arrivati e li avrebbero uccisi o, comunque, sottoposti a violenze inaudite. Così Kamel ha deciso di fuggire da Mosul, la sua città. Con lui la moglie e i figli. Nel silenzio della notte lasciava la casa e i suoi ricordi per dirigersi verso la Giordania, il Paese più vicino e più sicuro. Non sapeva che lì avrebbe trovato tanti rifugiati come lui: iracheni, ma anche siriani, yemeniti, sudanesi, etiopi. Dopo anni di afflusso continuo, oggi, secondo i dati dell’Unhcr ...

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