De André ha raccontato un tratto di storia italiana (e cristiana)

La guerra di Piero
la combattè zio Francesco

 La guerra di Piero la combattè zio Francesco  QUO-008
11 gennaio 2023
«Nella mia vita non posso prescindere dall’umanità di Cristo». Un lungo silenzio, avvolto dal fumo della sigaretta, aveva come preparato le parole che Fabrizio De André con schiettezza ci aveva confidato, un anno prima di morire (l’11 gennaio 1999), durante un vivace colloquio sulla fede e sull’esperienza cristiana. Non aveva «il dono della fede» (parole sue) ma possedeva certamente — lo ha detto di lui anche il poeta Mario Luzi — una visione religiosa della vita. «Quale sarà la mano che illumina le stelle» ha scritto nella canzone Ho visto Nina volare («Un’estatica contemplazione del mistero della creazione, in quella solitudine che ti mette a contatto con l’Assoluto»), pubblicata in quel suo ultimo disco (Anime salve, 1996) che si conclude con il brano Smisurata ...

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