I talebani firmano
un accordo con una società cinese per l’estrazione
di petrolio

Il governo talebano ha firmato il suo primo accordo commerciale con un paese straniero dalla presa di Kabul del 2021. La firma è avvenuta nella capitale lo scorso 5 gennaio con la compagnia petrolifera cinese Xinjiang Central Asia Petroleum and Gas Co (Capeic) per lo sfruttamento delle riserve del bacino dell’Amu Darya, uno dei due fiumi più importanti dell’Asia centrale che segna il confine dell’Afghanistan con il Tagikistan, l’Uzbekistan e il Turkmenistan. Le estrazioni riguarderanno una zona compresa tra le provincie di Sar-e Pul, Jawzjan e Faryab. La durata del contratto è di venticinque anni e prevede un investimento di centocinquanta milioni all’anno da parte della compagnia cinese. Il governo talebano è stato rappresentato dal ministro per le estrazioni Shahabuddin Dilawar, il quale ha reso noto che il ...