I saluti
L’orazione silenziosa del Papa

Davanti alla Madonna
in preghiera per la pace

 Davanti alla Madonna in preghiera per la pace  QUO-008
11 gennaio 2023

Dinanzi all’icona della “Madonna del popolo”, venerata in Belarus, il Papa ha sostato in preghiera silenziosa per la pace. Lo ha detto lui stesso al termine dell’udienza salutando i fedeli di lingua italiana e concludendo poi l’incontro con il canto del Pater Noster e la benedizione.

Saluto cordialmente i fedeli di lingua francese.

Entrando nel tempo ordinario dell’anno liturgico, sforziamoci di vivere con coraggio la nostra fede nella quotidianità della nostra vita: così testimonieremo Cristo a quanti incontreremo.

Dio vi benedica.

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese presenti all’odierna Udienza, specialmente ai gruppi provenienti da Uganda, Australia e Stati Uniti d’America. Rivolgo un saluto particolare ai numerosi gruppi di studenti, nonché ai sacerdoti dell’Istituto di Formazione Teologica Permanente del Pontificio Collegio Americano del Nord. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesù Cristo. Dio vi benedica!

Saluto con affetto i fedeli di lingua tedesca. Come ci ha insegnato Papa Benedetto xvi, vi invito a guardare con fiducia a Gesù Cristo, il Salvatore. Così possiamo sperimentare come l’Apostolo Matteo l’amore e la misericordia del Signore. Dio vi benedica tutti.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Veo que hay colombianos, venezolanos, uruguayos, argentinos, mejicanos, españoles. ¡Cuántas banderas! Pidamos a Dios la valentía de Mateo, para que, también nosotros, al sentir la mirada del Maestro — que nos interpela y nos descubre cómo somos — seamos capaces de alzarnos de nuestra postración y ser sus testigos en nuestra vida cotidiana. Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua portoghese, in particolare i Notários e Registradores del Brasile e, dal Portogallo, il Grupo de Cantares Pedra Moura e i sacerdoti del Decanato Trofa - Vila do Conde. Desidero ricordarvi che, per testimoniare Gesù, non dobbiamo attendere di essere perfetti e di aver fatto un lungo cammino dietro a Lui; il nostro annuncio comincia oggi, proprio dove viviamo. Pregate per me; anch’io vi assicuro la mia preghiera e vi benedico.

Saluto i fedeli di lingua araba. Non dobbiamo attendere di essere perfetti e di aver fatto un lungo cammino dietro a Gesù per testimoniarlo; il nostro annuncio comincia oggi, lì dove viviamo. E non comincia cercando di convincere gli altri, ma testimoniando ogni giorno la bellezza dell’Amore che ci ha guardati. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Saluto cordialmente i Polacchi. Nei giorni scorsi abbiamo reso grazie a Dio per la persona, l’insegnamento e l’esempio del Papa Emerito Benedetto xvi. La sua fede vi stimoli nella crescita spirituale, basata sulla verità del Vangelo e sull’amore fraterno, testimoniati in famiglia, nell’ambiente di lavoro e nella vita sociale. Vi benedico di cuore.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. Incoraggio tutti a crescere ogni giorno di più nell’amore verso Gesù annunciando il Vangelo soprattutto mediante la testimonianza della comunione nella carità.

Il mio pensiero va infine, come di consueto, ai giovani, ai malati, agli anziani e agli sposi novelli. Con lo slancio e la generosità di credenti in Cristo, siate sempre costruttori di pace e di armonia, mediante un costante impegno di dialogo con quanti vi stanno accanto.

E non dimentichiamo la martoriata Ucraina, sempre nel nostro cuore; a questo popolo che sta sperimentando crudeli sofferenze esprimiamo il nostro affetto, la nostra vicinanza e la nostra preghiera. E ora sosterò alcuni istanti in silenzio davanti all’icona conosciuta come Madonna del Popolo, venerata in Belarus, pregando per quel caro Paese e per la pace. Vi invito a unirvi spiritualmente a questa mia preghiera.

A tutti voi la mia benedizione.