L’arte

La luce della Visitazione

 La luce della Visitazione  QUO-007
10 gennaio 2023
Oggetto delle spoliazioni napoleoniche nel Granducato di Toscana, la Visitazione, conservata al Louvre, fu composta da Domenico Ghirlandaio nel 1491. Raffigura l’incontro tra Maria ed Elisabetta. L’abbraccio, tratto dominante della tela, suggella il riconoscimento da parte di entrambe del miracolo operato dallo Spirito Santo su di loro: una è madre eppur vergine, l’altra, incinta, seppure anziana. L’episodio ha come sfondo un sontuoso arco all’antica che conferisce alla composizione vastità di respiro grazie all’ariosa apertura paesistica al centro del quadro. L’incontro comunica precisa spunti psicologici: dall’affetto tra le donne, che si manifesta attraverso il loro contatto fisico e visivo, alla dolce sottomissione di Elisabetta, fino alla serena trepidazione di Maria. I dettagli decorativi sono molto curati. Viene ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati