Il monito di Francesco nel messaggio per la Giornata mondiale che si celebra l’11 febbraio,
memoria liturgica della beata Vergine Maria di Lourdes

È atroce e ingiusto lasciare
i malati soli e abbandonati

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10 gennaio 2023

«La condizione di solitudine, di abbandono» in cui versano molte persone che soffrono è «un’atrocità» che deve essere «superata prima di qualsiasi altra ingiustizia». È il monito lanciato dal Papa nel messaggio — reso noto oggi, martedì 10 gennaio — per la XXXI Giornata mondiale del malato, che si celebra il prossimo 11 febbraio, memoria liturgica della beata Vergine Maria di Lourdes, sul tema «“Abbi cura di lui”. La compassione come esercizio sinodale di guarigione». Prendendo spunto dalla parabola del buon samaritano, Francesco fa notare che c’è «una connessione profonda» tra il racconto evangelico e «i molti modi in cui oggi la fraternità è negata». In particolare, «il fatto che la persona malmenata e derubata viene abbandonata lungo la strada» rappresenta per il Pontefice «la condizione in cui sono lasciati troppi nostri fratelli e sorelle nel momento in cui hanno più bisogno di aiuto». Per questo, la conclusione della parabola «suggerisce come l’esercizio della fraternità, iniziato da un incontro a tu per tu, si possa allargare a una cura organizzata» per far sì che «ad ogni essere umano sia garantito l’accesso alle cure e il diritto fondamentale alla salute».

Messaggio del Papa