Come cambia la Chiesa cattolica in Belgio

Multietnica e innovativa

 Multietnica  e innovativa  QUO-006
09 gennaio 2023
«Sono arrivato in Belgio dalla Repubblica Democratica del Congo come seminarista nel 2000. Venti anni sono passati e adesso sono superiore provinciale della congregazione del Cuore Immacolato di Maria. In Belgio originariamente i Missionari di Scheut erano tutti fiamminghi, poi si sono uniti francesi e olandesi, e successivamente congolesi e filippini. Oggi la nostra è una congregazione veramente “variegata”, composta da numerose nazionalità. Ne siamo orgogliosi: africani, latinoamericani, asiatici ed europei vivono insieme come un’unica famiglia religiosa». Ascoltando la storia di padre Martin Mvibudulu, ne viene subito in mente un’altra, molto simile. Quella del quarantaquattrenne Emmanuel Ikeobi. Arrivato dalla Nigeria nel 2017 come sacerdote, è diventato solo quattro anni dopo il primo vicario ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati