07 gennaio 2023
Tra il 4 e il 7 gennaio 2022, il Kazakhstan fu scosso da una serie di proteste sfociate in scontri con le forze di sicurezza. In quello che viene ricordato come “qandy qantar” (gennaio di sangue) persero la vita, secondo i dati del governo, 238 persone, ma si ritiene che la cifra sia al ribasso.
Gli scontri iniziarono da una semplice protesta per l’aumento del prezzo del gas, nella città di Zhanaozen, nella regione di Mangistau. La popolazione della regione, che si trova sulle coste del Mar Caspio, poggia praticamente tutta la sua esistenza sull’estrazione del gas, pilastro dell’economia della zona.
Sebbene le autorità di Zhanaozen avessero cercato di accontentare le richieste dei manifestanti in poche ore, questo evento accese la miccia per esprimere un malcontento diffuso tra la popolazione di tutto il Paese. In tutte ...
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