Guerriglia dei narcos
dopo l’arresto di un boss

Cittá del Messico , 7. È pesantissimo il bilancio della guerriglia scatenata dai narcos messicani dopo l’arresto di Ovidio Guzmán López, figlio del boss Joaquín Guzmán, meglio conosciuto come “el chapo”, da anni in un carcere negli Stati Uniti dove sconta una condanna all’ergastolo. Fonti governative hanno riferito che negli scontri tra agenti delle forze di sicurezza e narcotrafficanti ci sono stati 29 morti e decine di feriti, alcuni gravi. Ovidio Guzmán López — considerato il nuovo capo del gruppo di narcos Cartello del Pacifico, fondato dal padre — è stato catturato a Culiacán, nello Stato nordoccidentale di Sinaloa, dopo sei mesi di pedinamenti, e trasferito nel carcere di massima sicurezza di Altipiano, a Cittá del Messico. L’operazione per l’arresto del ...