Presentata in Israele
la riforma della giustizia

Tel Aviv , 5. Sono i poteri della Corte suprema il dibattuto punto della riforma del sistema giudiziario annunciata dal primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, e presentata ieri dal ministro della Giustizia, Yariv Levin. Il cambiamento proposto prevede che la Knesset, ovvero il Parlamento israeliano, possa annullare una decisione della Corte con la maggioranza assoluta dei voti (61 su 120), stabilendo quindi un controllo politico sulla magistratura. La riforma comporterebbe anche modifiche al sistema di nomina dei giudici, attualmente nominati da un collegio di magistrati, avvocati e parlamentari, sotto la supervisione del ministero della Giustizia. Immediata la reazione dell’opposizione, il cui leader ed ex premier, Yair Lapid, ha affermato tramite Twitter che tale riforma «mette in pericolo l’intero sistema ...