I saluti
L’invito del Pontefice alla preghiera

Per i bambini ucraini
che soffrono

 Per i bambini ucraini che soffrono  QUO-003
04 gennaio 2023

Al termine della catechesi Papa Francesco ha salutato i gruppi di fedeli presenti, ricordando come di consueto la tragedia dell’Ucraina e invitando a pregare in particolare per i bambini che soffrono a causa della guerra. L’udienza si è quindi conclusa con il canto del Pater Noster e la benedizione apostolica.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese.

Il discernimento è un’arte che si può imparare e che ha le sue regole. Chiediamo alla Vergine Maria di iniziarci ad essa e che lo Spirito Santo metta sul nostro cammino persone che possano accompagnarci nel nostro itinerario verso Dio. Dio vi benedica!

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese presenti all’odierna Udienza, specialmente i gruppi provenienti da Israele e Stati Uniti d’America. A tutti voi e alle vostre famiglie, auguro un nuovo anno colmo di gioia e di pace. Dio vi benedica!

Cari pellegrini di lingua tedesca, con le parole del nostro caro defunto Benedetto xvi voglio ricordarvi: “Chi crede non è mai solo!” Chi ha Dio come Padre ha molti fratelli e sorelle. In questi giorni sperimentiamo in modo particolare quanto questa comunità di fede sia universale e che non finisce neanche con la morte. Dio vi benedica!

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Pidamos a la Virgen María, maestra de discernimiento, que nos ayude a crecer en la vida interior y a caminar, como los magos de Oriente, confiando en las mediaciones que nos guían hacia su Hijo Jesús. Que Dios los bendiga. Muchas gracias.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua portoghese. Cari fratelli e sorelle, all’inizio di questo nuovo anno affidiamoci alla Madre di Dio affinché, come Lei, ci affrettiamo ad andare incontro agli altri, condividendo la gioia e la pace che Gesù Bambino ci dona. Egli vi benedica per un felice Anno Nuovo!

Saluto i fedeli di lingua araba, in particolare il coro della Basilica dell’Annunciazione a Nazaret. Il discernimento è un’arte, un’arte che si può apprendere e che ha le sue regole. Se bene appreso, esso consente di vivere l’esperienza spirituale in maniera sempre più bella e ordinata. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Saluto cordialmente i pellegrini polacchi. Cari fratelli e sorelle, all’inizio di questo nuovo anno affidiamoci al Signore. La sua Parola è lampada ai nostri passi e luce sul nostro cammino. Per l’intercessione di Maria, Madre di Dio, chiedo al Signore la grazia per una vita serena e santa, colma di pace per voi e per i vostri cari. Vi benedico di cuore!

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i partecipanti al Congresso dell’Associazione Maestri Cattolici. Cari fratelli e sorelle, vi incoraggio a dedicarvi con mitezza alla formazione degli alunni, che hanno bisogno di vedere in voi dei testimoni di verità, di speranza, di tenerezza.

Il mio pensiero va infine ai giovani, ai malati, agli anziani e agli sposi novelli, che sono tanti. Dopodomani celebreremo la solennità dell’Epifania; come i Magi, sappiate cercare con animo aperto Cristo luce del mondo e Salvatore dell’umanità.

Esorto tutti a perseverare nella vicinanza affettuosa e solidale con il martoriato popolo ucraino che tanto soffre e continua a soffrire, invocando per esso il dono della pace. Non stanchiamoci di pregare. Il popolo ucraino soffre, i bambini ucraini soffrono: preghiamo per loro.

E a tutti la mia benedizione.