Inizio della missione
del nunzio apostolico in Mali

04 gennaio 2023

L’arcivescovo Jean Sylvain Emien, arrivato a Bamako il 21 novembre scorso, insieme al collaboratore di ruolo diplomatico della nunziatura, il reverendo Jakub Tomaszewski, è stato accolto dai vescovi della Conferenza episcopale.

Il giorno successivo, il nunzio apostolico ha consegnato al vescovo di Kayes e presidente della Conferenza episcopale, monsignor Jonas Dembélé, la lettera commendatizia del segretario di Stato, alla presenza dei vescovi del Mali. Nella riunione con i presuli, è apparsa evidente la necessità di maggiori visite da parte del rappresentante del Santo Padre per poter aiutare nelle iniziative locali.

Successivamente, il nunzio apostolico, accompagnato dall’arcivescovo di Bamako, il cardinale Jean Zerbo, dal vescovo di San, monsignor Hassa Florent Koné, dal segretario generale della Conferenza episcopale, padre Alexandre Denou, oltre che dal collaboratore di ruolo diplomatico, è stato ricevuto il 23 novembre dal segretario generale del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, l’ambasciatore Abdoulaye Tounkara — al quale ha consegnato le copie delle lettere credenziali —, che gli ha assicurato la piena disponibilità per rafforzare le relazioni tra Mali e Santa Sede.

Il giorno seguente, il rappresentante pontificio si è recato al Palazzo presidenziale di Koulouba per consegnare le lettere credenziali al presidente di Transizione, Sua eccellenza il colonnello Assimi Goïta. Durante il colloquio, l’arcivescovo Emien ha portato i saluti del Santo Padre, ribadendo la vicinanza di Papa Francesco nei confronti del popolo maliano e l’impegno per promuovere la pace, la concordia, la libertà religiosa e lo sviluppo, nel rispetto della sovranità di ogni Paese. Da parte sua, il presidente ha salutato il Santo Padre e ringraziato la Chiesa cattolica per l’impegno nel dialogo e il contributo per pacificare il clima sociale in Mali.

Con la medesima delegazione, il nunzio apostolico ha avuto modo di incontrare il 25 novembre anche il ministro degli Affari religiosi, del Culto e dei Costumi, Sua eccellenza il dottor Mahamadou Koné. Durante l’incontro, monsignor Emien ha espresso la disponibilità della Sede Apostolica a collaborare per la pace, la riconciliazione e la fraternità.