«La bici è lo strumento
con il quale rendo lode
a Dio»

Fra Tarcisio di Santa Teresa di Gesù Bambino: questo il nome di Gino Bartali, mio nonno, come terziario dell’ordine carmelitano. Una scelta fortemente voluta e vissuta, al quale è rimasto fedele per sempre. Tanto che è sepolto proprio con il mantello bianco carmelitano e con un rosario in legno, nello stile carmelitano. Quel mantello lo aveva ricevuto il 14 febbraio 1937 — aveva 22 anni — al momento della vestizione nella comunità di San Paolino nel centro di Firenze. Il 4 dicembre 1938 è la data della sua professione definitiva. La spiritualità carmelitana di mio nonno aveva il centro proprio nella particolare devozione per santa Teresina di Lisieux. Una spiritualità condivisa con la moglie, mia nonna Adriana. E trasmessa, con i fatti quotidiani e con la preghiera, a tutta la famiglia. ...