Oltre l’oceano

 Oltre l’oceano  ODS-006
30 dicembre 2022

Il 30 ottobre abbiamo ricevuto nella nostra casella di posta elettronica (ordistrada@spc.va) un messaggio proveniente da Toronto: un lettore che durante la visita a Roma era “inciampato” nell’«Osservatore di Strada» e, oltre ai complimenti, ci esprimeva anche la disponibilità a farci sentire la voce dei poveri del Canada. È seguito uno scambio di messaggi, poi un incontro via “zoom”.

Così ho conosciuto Roberto Ubertino, che dedica la sua vita ai poveri di Toronto nella comunità St. John The Compassionate Mission che fa parte della Chiesa ortodossa, e ho scoperto una straordinaria sintonia. La povertà e l’esclusione non possono essere trattate solo come categorie sociali. Rappresentano prima di tutto persone, con un nome, un volto, una storia, che hanno il diritto di essere ascoltate, viste, conosciute.

Da questa conoscenza e da questa sintonia è nata una collaborazione nel segno della fraternità che supera ogni distanza, anche l’oceano. Roberto e la sua comunità si sono offerti di tradurre gratuitamente alcuni nostri articoli — saranno poi messi a disposizione sul sito in lingua inglese dell’«Osservatore Romano» (osservatoreromano.va/en.html) e sulla newsletter della St. John The Compassionate Mission — e di farci sentire la voce dei poveri che servono nel loro centro. Una di queste voci è quella che pubblichiamo in questa pagina, la voce di Manuel, un nativo che vive nelle strade di Toronto. (pd)