Le proteste delle ong

30 dicembre 2022
Roma , 30. Sono molteplici le voci che si levano contro il decreto legge sulla gestione dei flussi migratori approvato in Italia dal Consiglio dei ministri. Un decreto che, tra l’altro, impone nuove regole restrittive alle navi di ong che soccorrono i migranti in mare, obbligandole a raggiungere il primo porto assegnato senza soste in mare, e stabilendo multe e confische. L’ong tedesca Sea Eye definisce il decreto «illegale» perché «viola il diritto internazionale e le leggi dello Stato di bandiera», mentre la Geo Barents di Medici senza frontiere afferma: «Noi continueremo a salvare vite umane». Dura anche la reazione della Conferenza episcopale italiana: in un’intervista a Vaticannews, monsignor Gian Carlo Perego, presidente della Fondazione Migrantes, evidenzia che nel decreto «non ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati