Le visite pastorali

 Le visite pastorali  QUO-296
29 dicembre 2022

Hanno avuto luogo tutte nella seconda metà dell’anno le quattro visite di Papa Francesco in Italia nel 2022. Tra agosto e novembre il Pontefice si è recato all’Aquila, Assisi, Matera ed Asti, utilizzando per gli spostamenti la sedia a rotelle a causa del dolore al ginocchio. Nel capoluogo abruzzese il 28 agosto ha pregato nella cattedrale ancora disastrata dopo il tragico terremoto del 2009, ha incontrato i familiari delle vittime del sisma e infine nella basilica di Collemaggio — nota nel mondo per la Perdonanza celestiniana — ha celebrato la messa e il rito dell’apertura della Porta santa. Poco meno di un mese dopo, il 24 e il 25 settembre, il vescovo di Roma ha raggiunto dapprima la cittadella umbra del santo da cui ha preso il nome e, l’indomani, la città dei Sassi in Basilicata. Sabato 24 nel Pala-eventi assisiate di Santa Maria degli Angeli ha partecipato a “The economy of Francesco”, al termine del quale è stato firmato il Patto con cui giovani economisti, imprenditori e change-makers si impegnano in un processo di dialogo inclusivo e di cambiamento globale verso una nuova economia. L’indomani, nello stadio materano xxi settembre, il Pontefice ha celebrato la messa domenicale a conclusione del xxvii Congresso eucaristico nazionale. Infine, dal 19 al 20 novembre, Bergoglio è andato in Piemonte per un pellegrinaggio ai luoghi delle sue radici famigliari: nel primo pomeriggio di sabato 19 la visita ha avuto un carattere privato a Portacomaro, in occasione del novantesimo compleanno della cugina Carla Rabezzana. La mattina seguente Francesco ad Asti ha presieduto, presso la cattedrale di Santa Maria Assunta, la messa domenicale nella solennità di Cristo Re dell’universo: durante il rito ha conferito l’accolitato all’unico seminarista della diocesi e ha abbracciato la comunità dalla quale è partita la sua famiglia per emigrare in Argentina. Nel pomeriggio, ricorrendo la Giornata mondiale della gioventù a livello diocesano, ha incontrato nello stadio cittadino oltre un migliaio di bambini e ragazzi della zona.