Il processo sinodale

29 dicembre 2022

«I frutti del processo sinodale avviato sono molti, ma perché giungano a piena maturazione è necessario non avere fretta. Pertanto, allo scopo di disporre di un tempo di discernimento più disteso, ho stabilito che questa Assemblea sinodale si svolgerà in due sessioni. La prima dal 4 al 29 ottobre 2023 e la seconda nell’ottobre del 2024». All’Angelus dello scorso 16 ottobre il Papa ha annunciato così la propria decisione di aggiungere nel 2024 una nuova ulteriore tappa al cammino del Sinodo in corso dal 2021. Un percorso di ben tre anni, dunque, mirante — ha spiegato nella stessa circostanza — a «favorire la comprensione della sinodalità come dimensione costitutiva della Chiesa». Apertasi il 10 ottobre 2021 la prima fase della xvi assemblea generale ordinaria del Sinodo, sul tema «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione», da allora si sta svolgendo nelle Chiese particolari con l’ascolto e il discernimento del popolo di Dio raccolto attorno ai pastori a livello locale, interpellando le Conferenze episcopali e i Sinodi delle Chiese orientali cattoliche. Ben 112 su 114 delle prime e tutte le seconde hanno dato le loro risposte, che — insieme con quelle di congregazioni religiose, associazioni e movimenti ecclesiali, Dicasteri vaticani e singoli contributi giunti alla Segreteria generale del Sinodo — sono state al centro dei lavori dei 50 “esperti” partecipanti all’incontro svoltosi dal 21 settembre al 2 ottobre a Frascati, per l’elaborazione del Documento per la Tappa continentale. Ora i lavori proseguono con questa seconda fase del processo sinodale che culminerà tra gennaio e marzo prossimi con la celebrazione di assemblee continentali.