Il Natale dei profughi che rischiano la vita attraversando il mar Egeo

«Perché non c’era posto
per loro nell’albergo»

 «Perché non c’era posto per loro nell’albergo»  QUO-293
23 dicembre 2022
Un albergo a Betlemme oggi ha lo stesso scopo di duemila anni fa: permettere di riposare a chi è stanco, durante un viaggio. Nessun albergo, però, fu disposto ad accogliere Maria e Giuseppe, giunti a Betlemme per il censimento. Ho ripensato spesso a questo episodio che ci racconta l’evangelista Luca, vedendo i tanti profughi che continuano a rischiare la vita, attraversando il mar Egeo, per trovare un luogo dove riposare, trovare sicurezza e protezione dai pericoli e dalle difficoltà, che spesso devono affrontare. Allora, come oggi, per loro «non c’è posto nell’albergo» (Luca, 2,6). Nessuna accoglienza, nessuna ospitalità, pochissima preoccupazione per il viaggiatore stanco. Perché? Forse le nostre menti e i nostri cuori sono così stracolmi di tutte le necessità della ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati