Da una parrocchia di Prato partono i pacchi regalo per le vittime del conflitto in Ucraina

Per non dimenticare

 Per  non dimenticare  QUO-291
21 dicembre 2022
«Fino a quando la guerra in Ucraina non smetterà noi cercheremo di aiutare le persone a vivere e a ritrovare la speranza»: don Gabriele Benejaru, direttore dell’ufficio Migrantes della diocesi di Prato, insieme ad Anyta Mitiugaieva e Slavik Fisuk, due ucraini residenti da anni nella cittadina toscana, hanno preso questo impegno volontario fin dall’inizio del conflitto, il 24 febbraio. Da allora la macchina della solidarietà non si è più fermata. Ogni venerdì, tranne che per qualche impedimento causato dalla manutenzione del furgone, Anyta e Slavik partono dalla parrocchia della Resurrezione a Prato con il carico di una tonnellata e mezza di aiuti umanitari. Un viaggio di 24 ore, con code lunghissime alla frontiera ucraina, verso gli asili, gli ospedali, le scuole abbandonate dove si rifugiano ...

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