I talebani vietano alle donne l’istruzione universitaria

Afghanistan
Porte chiuse

Male university Students attend class bifurcated by a curtain separating males and females at a  ...
21 dicembre 2022

Un’altra porta chiusa, un’altra sedia vuota, un’altra picconata alla libertà: in Afghanistan, i talebani vietano alle donne l’accesso nelle università sia pubbliche che private, sospendendo di fatto a tempo indeterminato il loro diritto all’istruzione.

Il divieto arriva dopo che, meno di tre mesi fa, migliaia di ragazze hanno sostenuto gli esami di ammissione negli atenei di tutto il Paese. E dopo che, dallo scorso anno, sono scattate nuove regole che prevedono, tra l’altro, la segregazione di genere in aula e l’obbligo, per le studentesse, di avere come loro docenti soltanto donne o uomini più anziani.

Dura la reazione del segretario generale dell’Onu, António Guterres, che si dice «profondamente allarmato» per la situazione, poiché la negazione dell’istruzione «non solo viola l’uguaglianza dei diritti delle donne e delle ragazze, ma avrà un impatto devastante sul futuro dell’Afghanistan». Altrettanto ferma la condanna dell’Ue che, con un tweet dell’Alto rappresentante per la politica estera, Josep Borrell, sottolinea: «La persecuzione di genere è un crimine contro l’umanità». Domani, la questione sarà inserita nell’agenda del G7.