Il ricordo del Pontefice

Servitore fedele della Chiesa

19 dicembre 2022

Appresa la notizia della morte del porporato, il Pontefice ha fatto pervenire il seguente telegramma di cordoglio all’arcivescovo di Torino, monsignor Roberto Repole.

Nell’apprendere la notizia del decesso del Cardinale Severino Poletto, desidero esprimere a Lei e, attraverso di Lei, ai familiari del compianto Porporato, all’Arcidiocesi di Torino e ai molti che lo hanno conosciuto e stimato, il mio cordoglio e la mia vicinanza. Penso a questo fratello, che ha speso la vita come Pastore del Popolo santo di Dio, dapprima come Parroco a Casale, attento nei riguardi del laicato e impegnato, in spirito di condivisione evangelica, nell’attività lavorativa; poi come Vescovo di Fossano, dedito in particolare alle famiglie, ai giovani e alla promozione della catechesi; Vescovo di Asti, ha favorito le missioni diocesane, profondendo le sue capacità di governo nella riorganizzazione della Chiesa sul territorio. Divenuto quindi Pastore di codesta Arcidiocesi, ha voluto dedicarvisi senza risparmio, animato dal desiderio di stare vicino ai sacerdoti e di dare slancio all’evangelizzazione, anche attraverso significativi eventi pubblici. Nel fare memoria del ministero di questo servitore fedele, che con rettitudine e impegno ha offerto la vita al Signore e alla Chiesa, affido la sua anima a Gesù Buon Pastore affinché, per intercessione della Beata Vergine Maria e di San Giovanni Battista, lo accolga nella Città Eterna. A quanti partecipano al Rito esequiale imparto di cuore la mia Benedizione.

Francesco


La biografia del porporato