Contestata la nuova legge elettorale voluta dal presidente Saïed

La Tunisia al voto tra crisi economica e politica

FILE PHOTO: A man casts his ballot at a polling station during a referendum on a new constitution in ...
17 dicembre 2022
Le elezioni parlamentari, che si svolgono oggi in Tunisia, stanno provocando forte tensione nel Paese nordafricano. La nuova legge elettorale, fortemente voluta dal presidente Kaïs Saïed, ha ridimensionato i poteri del Parlamento e quelli dei partiti politici, che in buona parte hanno deciso di boicottare le consultazioni. Il sistema di voto proporzionale ha lasciato spazio ad un maggioritario a doppio turno con collegi uninominali, con le candidature presentate individualmente e non all’interno di liste partitiche e i movimenti politici senza più diritti ai finanziamenti pubblici. Chiunque sia stato rinviato a giudizio, almeno una volta nel corso della vita, non può candidarsi alle elezioni, mentre chi viene condannato per finanziamenti illeciti, definiti in maniera vaga, può essere privato del seggio ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati