Sale a 22 il numero delle vittime a seguito delle tensioni

Fase di stallo del Parlamento
e manifestazioni
in tutto il Perú

TOPSHOT - People take part in a march to ask for peace and in support of the police and military at ...
17 dicembre 2022
Lima, 17. Il Perú sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua recente storia. Prima l’arresto dell’ex presidente Pedro Castillo, poi l’insediamento di Dina Boluarte, le dimissioni del ministro dell’Istruzione, Patricia Correa, quelle del titolare del ministero della Cultura, Jair Pérez e, non ultimo, lo stop alla proposta di elezioni anticipate per dicembre 2023. Il tutto in uno scenario di proteste e di scontri nell’intero Paese che hanno causato finora 22 morti e diverse decine di feriti tra forze dell’ordine e manifestanti anti-governativi. Le ultime vittime sono state registrate ieri a Pichanaki, nel dipartimento di Junín. La stasi del Parlamento sta facendo il resto. La proposta di ricorrere alle urne prima della scadenza naturale, infatti, implicava una procedura di modifica della Costituzione ...

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