In Somalia e Mozambico i reporter più colpiti

I giornalisti africani schiacciati
da leggi restrittive
e instabilità politica

 I giornalisti africani schiacciati da leggi restrittive e instabilità politica  QUO-287
16 dicembre 2022
Fare il giornalista in Africa significa lavorare in un ambiente ostile in cui la libertà di espressione non è sempre garantita dallo Stato. A ciò contribuiscono principalmente le varie crisi politiche del continente — spesso affrontate con misure che possono ledere l’attività giornalistica — e l’instabilità politica. È questo il resoconto dei report sull’Africa dell’International Press Institute (Ipi) pubblicati tra ottobre e dicembre. Negli ultimi mesi, si sono registrati 91 episodi di violazioni della libertà di stampa contro i giornalisti. Il Paese più colpito è stata la Somalia, dove di recente è entrata in vigore una direttiva antiterrorismo che, afferma il Sindacato giornalistico somalo (Sjs), limita la libertà di stampa. Tra gli altri Paesi in cui sono ...

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