Proseguono le proteste dopo l’arresto dell’ex presidente

Sette morti e stato
di emergenza in Perú

A supporter of former Peruvian President Pedro Castillo wears a mask to protect himself from tear ...
13 dicembre 2022
Lima, 13. Sette morti. È questo il tragico bilancio reso noto dall’ufficio del Difensore del popolo del Perú a seguito delle proteste e degli scontri all’indomani dell’arresto dell’ex presidente Pedro Castillo. Dura la risposta del governo che ha ufficializzato l’introduzione per 60 giorni dello stato di emergenza nella regione di Apurímac, Arequipa e Ica, con una limitazione dei diritti costituzionali della popolazione. Attraverso una lettera scritta nel carcere di Lima, dove si trova in stato di fermo, Castillo ha annunciato di non volersi dimettere dal suo incarico, accusando Dina Boluarte di essere una «usurpatrice». Rivolgendosi al popolo ha scritto: «Vi dico che sono totalmente fedele al mandato popolare e costituzionale che ho ricevuto come presidente e al quale non rinuncerò, ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati