In «Non si fruga nella polvere» Lucas, il nero che rifiuta di «comportarsi da negro»

Per provare a dissotterrare
la verità

 Per provare a dissotterrare la verità  QUO-284
13 dicembre 2022
Ambientato, come molti altri romanzi di William Faulkner, nella immaginaria contea di Yoknapatawpha, che è un po’ come Macondo per Marquez, Non si fruga nella polvere — pubblicato per la prima volta in Italia nel 1948 con la traduzione di Fernanda Pivano — vien ora riproposto da Adelphi nella traduzione di Roberto Serrai (Milano, 2022, pagine 236, euro 19). Siamo sempre in quel Sud degli Stati Uniti tanto caro a Faulkner, in pieno Novecento, nella contea di Yoknapatawpha, dove persistono ancora tensioni razziali e forti contrasti tra una radicata mentalità sudista e conservatrice e un progresso sociale le cui nuove sensibilità sono arrivate a lambire la contea. Lucas Beauchamp — un nero che rifiuta di «comportarsi da negro», che appare ai bianchi strafottente e vagamente spocchioso con la sua calma ...

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