La scomparsa di Gerardo Bianco

Il carisma della normalità

GERARDO BIANCO
12 dicembre 2022
La scomparsa di Gerardo Bianco è stata giustamente ricordata come gli era dovuto dalle maggiori testate giornalistiche nazionali. È stato infatti uno dei maggiori esponenti della cosiddetta terza generazione della Democrazia Cristiana. Tra i più stimati e amati uomini politici, gli veniva riconosciuto il “carisma della normalità”, la notevole e mai esibita cultura, oltre che la grande empatia, era “Gerardo” per tutti, ma proprio tutti in Parlamento. Deputato per otto legislature, capogruppo due volte, ministro, segretario del Ppi. Il suo interesse alla politica era maturato da studente alla Cattolica a Milano, nel confronto con maestri del calibro di padre Gemelli, Olgiati, Bontadini, Vanni Rovighi, Lazzati e coltivato nelle lunghe conversazioni serali nel Collegio Augustinianum (gli era stato conferito ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati