Appunti di Teologia dantesca
Paradiso XXI-XXIII

Decadenza e ascesi

 Decadenza e ascesi  QUO-281
09 dicembre 2022
«Ah come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!» (16 marzo 2013). Le parole-chiave del pontificato di Papa Francesco ci introducono all’intreccio dei significati teologici che connotano i canti xxi , xxii e xxii i del Paradiso. I Beni della Chiesa appartengono ai Poveri, xxii , 82-83, poiché la povertà è nella genesi della Chiesa stessa, per volere di Cristo e del suo primo Vicario: Petrus autem dixit: Argentum et aurum non est mihi (Atti Ap. iii , 6) Et ego dico tibi quia tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo ecclesiam meam (Matteo 16, 18). Dante è particolarmente sensibile alla questione della povertà delle Origini: «Venne Cefàs e venne il gran vasello / de lo Spirito Santo, magri e scalzi / prendendo il cibo da qualunque ostello» ( xxi , 127-129), con esibito ...

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