Secondo il rapporto 2020 della Società italiana di medicina ambientale

Settantamila morti
di mal’aria

 Settantamila morti di mal’aria  QUO-278
05 dicembre 2022
In Italia, nel 2020, sono state circa 70mila le vittime premature ed “evitabili” da inquinamento atmosferico, per un costo sociale e sanitario elevatissimo secondo la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) che opera nell’ambito della ricerca scientifica sulla qualità dell’acqua, dell’aria, dell’epidemiologia e dei costi delle patologie da esposizioni ambientali. Un dato allarmante, che nulla ha da invidiare all’elevato numero di decessi provocati dalla pandemia. «In pratica, l’Italia rappresenta il 29% del totale di morti premature da PM2.5 in Europa, dove sono scese a 238.000, il 22% dei decessi evitabili da ossidi di azoto e il 21% di quelli dovuti ad eccessi di concentrazioni di ozono — ha spiegato il presidente della Sima, Alessandro Miani —. L’Italia è prima anche per numero di anni di vita persi: ...

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