Quel filo rosso che lega Guardini e Buber

Contro il manicheismo teologico-politico

 Contro il manicheismo  teologico-politico  QUO-278
05 dicembre 2022
C’è un aspetto del pensiero di Romano Guardini (1885-1968) che torna oggi straordinariamente attuale: la sua filosofia della pace. Esattamente quella che difetta oggi al pensiero cattolico contemporaneo che, in buona misura, appare subordinato al manicheismo teologico-politico tornato in auge in relazione al dramma della guerra tra Russia ed Ucraina. A questa filosofia della pace Guardini ha offerto un contributo fondamentale con il suo volume del 1925, Der Gegensatz, dedicato all’opposizione polare. In esso la vita veniva compresa a partire da una serie di polarità opposte che devono mantenersi in tensione tra di loro senza degenerare in contraddizioni escludenti, manichee appunto. L’idea del cattolicesimo come coincidentia oppositorum veniva trasferita, dall’autore, sul piano antropologico, sociale, politico. Il risultato ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati