Riflessioni sul mondo Rom

L’integrazione non può
e non deve restare un’utopia

 L’integrazione non può  e non deve restare un’utopia  QUO-277
03 dicembre 2022
I genitori di una giovane di 14 anni sono indagati per riduzione in schiavitù e lesioni personali gravi. Questo recente caso di cronaca romana ha suscitato alcune riflessioni, ha interpellato le nostre coscienze. Sì, perché il servizio di un volontario Caritas è un dono, ma è anche una responsabilità. Quando capita di intercettare la richiesta di aiuto di una famiglia appartenente all’etnia rom, il compito si fa più difficile. Perché? Perché ci si scontra con il proprio pregiudizio e con quello degli altri volontari, perché si fa tanta fatica a mettere da parte le proprie categorie mentali, le “regole”, gli “schemi”, perché il cammino intrapreso è pieno di inciampi, di passi indietro, di dubbi, di conflitti interiori. Il mondo Rom è un mondo a ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati