#CantiereGiovani - La diversità che unisce
Perché deve capitare

02 dicembre 2022
Inizialmente una decina, a poco a poco venti, improvvisamente più di trenta. Si dispongono in una sala del Pontificio Seminario Romano Maggiore. Hanno tra i dodici e i trent’anni. Poi escono in giardino. Vanno a conoscersi. India, Pakistan, Romania, Congo, Camerun, Senegal, Filippine, Cile. Sono tutti giovani di seconda generazione, nati in Italia, figli di migranti, affascinati quanto affaticati dalla propria doppia nazionalità. Quando la pioggia torna a battere su Roma in questo sabato di novembre, i ragazzi rientrano nella sala. «Vorrei chiedere a Dio di non arrendermi mai nel considerarmi uguale agli altri. Io non sono diverso», esordisce uno di loro.
Al Seminario Romano, nell’ambito del cammino sinodale diocesano, si è tenuto un incontro organizzato dal vescovo ausiliare di Roma, Benoni Ambarus, da ...
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