Liturgia
Significato simbolico della prima lettera dell’alfabeto nei testi liturgici

L’Avvento canta la “A”
e l’inizio ha il profumo
della primavera

 L’Avvento canta la “A”  e l’inizio ha il profumo della primavera  QUO-274
30 novembre 2022
Dell’Avvento sono ben note le antifone “O”, quegli splendidi slanci di meraviglia che accompagnano i giorni prima della nascita del redentore. Ma l’Avvento canta anche la “A” e, proprio con questa vocale, si apre l’anno liturgico. I libri usati per il canto, sia per la messa che per la liturgia delle ore, cominciano con una grande “A” che a volte occupa l’intera pagina. Una vocale miniata con quella sapienziale cura che solo la preghiera e la meditazione potevano guidare. Si trattava quasi di un’icona, un’allegoria ispirata dalla Parola — «Io sono l’Alfa e l’Omega, il Principio e la Fine» (Apocalisse, 21, 6) — e quindi un sacramentale di “Cristo A”, inizio di tutto. Ma di che cosa era iniziale quella “A”? Si trattava di due canti, tra i primi a risuonare nella Chiesa con l’inizio dell’Avvento. Al mattino si iniziava la ...

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