I racconti dalle Parabole
in viaggio

Organizzati dalla Libreria Editrice Vaticana, tre incontri a dicembre per parlare del tempo che viviamo — questo tempo, della pandemia, della guerra, dello sfruttamento ma anche degli affetti e del reciproco sostegno — alla luce delle Parabole. Si userà come trampolino un libro, La Parola e i racconti. 16 scrittrici leggono le Parabole dei Vangeli (2022, pagine 246, euro 17), pubblicato da Lev e curato dal mensile de «L’Osservatore romano», «Donna Chiesa Mondo».

Gli incontri saranno i primi di una serie che accompagnerà il volume lungo la penisola, fra librerie e luoghi d’incontro. L’intenzione è quella di rispondere al calore cresciuto attorno ai racconti, di creare occasioni di condivisione mettendo al centro un mondo comune che le Parabole aiutano a illuminare. A dicembre, tre delle autrici dei racconti, non credenti o comunque portatrici di un’estraneità piena di curiosità verso la chiesa, incontreranno tre uomini di chiesa aperti al mondo.

Il 1° dicembre a Padova, partendo dal suo racconto Piccole luci a Parma ispirato alla parabola delle dieci vergini (Matteo 25,1-13), Emanuela Canepa dialogherà con fra’ Antonio Ramina, rettore della basilica di Sant’Antonio da Padova: il tema sarà l’attenzione, la disposizione all’ascolto appassionato, è un tema che ci parla di noi, della qualità della nostra concentrazione sugli altri, della fiammella che sembra sempre sul punto di spegnersi.

Lunedì 5 dicembre a Roma, Antonio Spadaro, direttore de «La Civiltà Cattolica», incontrerà Nadia Terranova autrice del racconto E ti vengo a cercare ispirata dal brano di Luca sulla pecorella smarrita (15, 4-7): dall’intimità della perdita di un’amica, al perdersi come questione sociale, tirando questo filo troviamo il tema, da affrontare arrischiando la speranza di ritrovarsi o persino di lasciarsi ritrovare.

Il 15 dicembre a Firenze all’abbazia di San Miniato al Monte, Ritanna Armeni, giornalista e scrittrice e padre Bernardo Gianni, abate, dialogheranno sul tema «Nessuno sia lasciato indietro». La parabola della moneta smarrita (Luca 15, 8-10), all’origine del racconto di Ritanna Armeni Matilde e la dramma, ci provoca a osservare la condizione presente là dove vengono costruite barriere e ci invita ad abbatterle.

Per noi di «Donna Chiesa Mondo» che lo abbiamo immaginato questo libro è un atto di fede nella narrazione. Le Parabole di Gesù, che parlano di spighe, di monete, di fiammelle, di orci, di vite comuni di donne e di uomini, ci sono sembrate moderne, capaci di parlare delle nostre vite. Per due volte abbiamo voluto metterle sotto gli occhi di alcune donne, abbiamo prima chiesto ad alcune di noi (più una) di commentarle, ne è venuto fuori il fascicolo Parabole e vita di giugno del 2022, così abbiamo potuto leggere fra le altre Elena Buia Rutt sulla zizzania (Matteo 13, 24-30), Francesca Bugliani Knox sul Seminatore (Marco 4, 1-20), Giorgia Salatiello, che da poco ci ha lasciate, sulla Parabola dei talenti (Matteo 25, 14-30).

Ma volevamo sporgerci più in là, così abbiamo pensato alle scrittrici, le abbiamo invitate a lasciare che emergesse il loro sguardo. La rete si è formata spontanea, fra le collaboratrici della rivista ma non solo. Ci siamo rese conto che le Parabole evangeliche parlano ancora, parlano di nuovo, parlano a molte. Così sono nati i sedici racconti, in un dialogo serrato con le Parabole di Gesù, con esiti diversi e mai insensati. Ci piace ora che diventino occasione di riflessioni nuove.

di Carola Susani