La poesia

Natale di speranza

Ti abbiamo cercato, Gesù, in questa santa notte del Natale.

Dove sei?

Abbiamo solo una coperta per scaldarci. La gente passa frettolosamente nelle strade e rimane indifferente. Senza alzare lo sguardo, ci chiediamo chi siamo veramente.

Viviamo il Natale senza affetti e senza il calore di una famiglia, senza il camino acceso, la tavola apparecchiata e l’albero con le luci accese.

Si sente il rintocco delle campane, c’è la nascita di Gesù, nato povero e deposto nella mangiatoia con Maria, Giuseppe, il bue e l’asinello.

Gesù nasce ogni giorno nei nostri cuori, nasce nella solitudine e nella povertà.

Chi ha il cuore grande è capace di amare e coltiverà la speranza di trovare sempre una grotta, come quella dove è nato Gesù, per trovare rifugio nelle fredde notti d’inverno.

Signore, vieni a trovarci e potremo cantare assieme. La nostra tavola è di cartone, semplice e povera. Dividiamo con te, Gesù, quel poco che abbiamo con amore.

È bello stare assieme, ci fa sentire meno soli e questo scalda i nostri cuori.

Viviamo un Natale diverso, ma siamo felici per averti accanto, che sei il più bel regalo ricevuto.

Grazie Gesù per non averci lasciati soli in quell’angolo di strada. Abbiamo sentito l’affetto e l’amore infinito. Sei Tu il nostro Padre.

Lia