DONNE CHIESA MONDO

Letture di Rosa Lupoli

E Maria rise, certa
di una vita bellissima

 E Maria  rise, certa  di una vita bellissima  DCM-011
03 dicembre 2022

Maria Antonia Avati, Il silenzio del sabato, La nave di Teseo

Sempre alla ricerca di qualcosa che illumini il Sabato Santo e soprattutto l’esperienza della Madre nel giorno del grande silenzio, celebrata nell’oriente ortodosso ma quasi inesistente nell’occidente cristiano, mi sono imbattuta nel libro di Mariantonia Avati. È un romanzo, è vero, ma è almeno un tentativo di entrare nel mistero e nella profondità di Maria che riassume in sé le speranze e le delusioni dei momenti tragici della morte del Messia. I colloqui con il Figlio, ricordati nel momento della prova più grande, nei quali Lui le aveva chiesto di stargli accanto anche nell’incomprensione degli eventi, sono intensi. Quaranta ore passano tra la morte e il momento in cui suo figlio risorgerà, quaranta ore in cui ho quasi respirato accanto, dentro, le emozioni di una madre che saprà credere fino in fondo e in questa fede troverà le ragioni della sua perdita e la guarigione dal suo dolore. Porto nel cuore e nella mente la scena finale: la corsa di Maria giovinetta che sfida i coetanei maschi in una corsa, surclassandoli, liberando nell’infinito la sua risata e la sua felicità. «Allora rise. Rise come mai altra donna avrebbe saputo ridere, perché adesso Maria era certa che la sua vita sarebbe stata bellissima».


#SISTERSPROJECT