28 novembre 2022
«Dal profondo a te grido, Signore». Queste parole del Salmo 129 rispecchiano l’animo prostrato del popolo siriano che, «dopo dodici anni di interminabile calvario è sceso nel silenzio», racconta l’arcivescovo di Damasco dei Maroniti, Samir Nassar, all’inizio del periodo di Avvento. «È un tempo di attesa e di silenzio che dice molto sulla sofferenza del cuore», spiega monsignor Nassar, riferendo che sacerdoti e religiosi a Damasco oggi «sono in ascolto di questo silenzio, che fa trapelare, dai volti tristi delle persone, quanto le famiglie siriane stanno soffrendo».
Mentre lo scenario internazionale è infatti focalizzato sulla guerra in Ucraina, ricorda il presule «non possiamo dimenticare la Siria», Paese dove la crisi cominciata nel 2011 con la guerra ...
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