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La fondazione a nome di padre Giuseppe Ambrosoli

«Mi chiamo Giuseppe Ambrosoli di Ronago. Mi sono appena laureato in medicina e il mio desiderio è di mettere a disposizione la mia professione a vantaggio delle missioni. In un primo momento ho pensato ai gesuiti ma le loro attività sono varie, e io penso invece alle missioni. Allora vengo qui a chiedere due cose: se nel vostro istituto è possibile che un medico possa diventare sacerdote e se uno che è entrato in esso è certo di andare in missione ad esercitarvi la doppia professione di sacerdote medico». Così, nel 1949, si presentò nel Seminario di Rebbio, in provincia di Como. Comincia da lontano, il cammino di padre Giuseppe Ambrosoli che la Chiesa ha appena proclamato beato. Una distanza geografica apparente perché, come è avvenuto durante il suo servizio agli ammalati, Italia e Uganda sono stati per lui sempre vicini. E così è stato anche domenica 20 novembre nella cerimonia di beatificazione a Kalongo e, in quella di ringraziamento, a Como. Il sito della Fondazione Ambrosoli www.fondazioneambrosoli.it — istituita dalla famiglia e dai Missionari Comboniani del Cuore di Gesù nel 1998 — che ne ha raccolto l’eredità spirituale e materiale è una porta di accesso alla scoperta della vita, delle opere e del miracolo del beato “medico dei poveri”.

98ª assemblea dell’Unione superiori generali

“Fratelli Tutti: chiamati a essere artigiani di pace” è il tema della 98ª assemblea dell’Unione superiori generali (Usg) che oggi ha aperto i lavori presso la Fraterna domus a Sacrofano, alle porte di Roma. In continuità con il precedente incontro, tenutosi a maggio 2022 e dedicato a “Sinodalità e missione”, l’assemblea riunita sino al 25 novembre intende ispirarsi alle parole dell’enciclica di Papa Francesco Fratelli tutti: «In molte parti del mondo occorrono percorsi di pace che conducano a rimarginare le ferite, c’è bisogno di artigiani di pace disposti ad avviare processi di guarigione e di rinnovato incontro con ingegno e audacia».

L’Unione superiori generali — si legge sul sito www.usgroma.org — è un’organizzazione internazionale di superiori generali degli istituti religiosi o delle società di vita apostolica di diritto pontificio. Dal 1952 è un foro internazionale dove si condividono «esperienze, scambiano informazioni e si accompagnano reciprocamente nello svolgimento del loro servizio». Lo scopo dell’Usg è di «promuovere la vita e la missione dei singoli istituti al servizio della Chiesa per una più efficace collaborazione tra loro e per un più fruttuoso contatto con la Santa Sede e con la gerarchia».

a cura di Fabio Bolzetta