Da una pagina di maggio 1889 del diario dello scrittore russo

Un tempo per l’ascolto

 Un tempo per l’ascolto  QUO-267
22 novembre 2022
Questa pagina di diario di Lev Tolstoj, che si offre nella traduzione dal russo di Lucio Coco, è tratta da un quaderno del maggio 1889. In essa è contenuto un «appello» all’umanità a fermarsi, a sottrarsi alla materialità schiacciante della vita, a riconquistare spazi di contemplazione, di silenzio e di ascolto per cogliere sotto una luce più autentica il senso delle cose e della propria esistenza. Il testo è tratto da «Polnoe sobranie sočinenij», v. 90 tt., Moskva, 1935-1958; t. 27, 1936, pp. 530-533. Non è possibile indugiare e rimandare. Non c’è niente da temere, niente da riflettere su come e cosa dire. La vita non aspetta. La mia vita è già alla fine e in qualsiasi minuto può spezzarsi. E se posso essere d’aiuto in qualcosa agli ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati