Missionario tra l’altare
e il tavolo operatorio

Fin dalle prime luci dell’alba di domenica 20 novembre una folla festante si è incamminata verso il grande piazzale che ha ospitato il rito di beatificazione di padre Giuseppe Ambrosoli, medico e missionario comboniano, morto a Lira il 27 marzo 1987. Ci troviamo a Kalongo, piccolo centro dell’arcidiocesi ugandese di Gulu, nel distretto di Agago. Qui, nella solennità di Cristo Re dell’universo, il nunzio apostolico in Uganda, arcivescovo Luigi Bianco, ha presieduto, in rappresentanza di Papa Francesco, la celebrazione a cui hanno partecipato oltre 20 mila persone provenienti da tutte le diocesi del nord del Paese africano. La stessa folla che è esplosa in un grido di giubilo alle parole della lettera apostolica, firmata dal Santo Padre, letta in latino dal nunzio Bianco e successivamente in inglese e in acholi, ...