Mandel’štam
e il gioco del pallone

 Mandel’štam  e il gioco  del pallone  QUO-265
19 novembre 2022
Quella che qui viene presentata, tradotta per la prima volta dal russo da Lucio Coco, è una poesia sul gioco del calcio di Osip Mandel’štam. Essa fu pubblicata per la prima volta sulla rivista «Zlatocvet» con il titolo Fytbol (n.4, del 24 gennaio 1914, p.6; ora in Sobranie sočinenij v 4 tt., Moskva, 1993, t.1,p.94). Con i suoi versi il poeta ci offre un’occasione per ripensare questo sport, proprio nell’imminenza della competizione mondiale in Qatar, fuori dai clamori mediatici e dagli interessi economici che esso muove, e di riconsiderarlo alla luce della poetica semplicità di un gioco di ragazzi. Futbol Dispersa mattinata pesante A piedi nudi il giorno è arrivato; E nel cortile della scuola militare Giocano a calcio i ragazzi. Un po’ goffi, impacciati — come si addice alla loro estate — Chi spinge la ...

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