L’incoraggiamento di Francesco alla comunità missionaria di Medici con l’Africa - cuamm

Con l’Africa
perché non sia sfruttata

 Con l’Africa perché non sia sfruttata  QUO-265
19 novembre 2022

«Essere con l’Africa, prima ancora di essere per l’Africa. E questo è proprio l’atteggiamento buono, perché c’è nell’immaginario, nell’inconscio collettivo, quell’atteggiamento brutto: l’Africa va sfruttata. E contro questo c’è il vostro no: essere con l’Africa. Così, essere con l’Africa è essere per l’Africa». Lo ha detto Papa Francesco alla comunità missionaria di Medici con l’Africa – cuamm , ricevuta in udienza, nella mattina di sabato 19 novembre, in Aula Paolo vi . «La vostra opera — ha detto — è un modo concreto di mettere in pratica una cosa che chiediamo ogni giorno nel “Padre nostro”. Noi domandiamo al Padre celeste: “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”. E questo “pane” è anche la salute. La salute è un bene primario, come il pane, come l’acqua, come la casa, come il lavoro. Voi vi impegnate perché non manchi il pane quotidiano a tanti fratelli e sorelle che oggi, nel xxi secolo, non hanno accesso a un’assistenza sanitaria normale, di base». E, ha aggiunto a braccio, «è vergognoso: l’umanità non è capace di risolvere questo problema, ma è capace di portare avanti l’industria delle armi che distruggono tutto». Il Pontefice ha esortato «a continuare a dare voce all’Africa, a darle spazio perché possa esprimersi: l’Africa ha voce, ma non si sente; voi dovete aprire possibilità perché si senta la voce dell’Africa; continuare a dare voce a quello che non si vede, alle sue fatiche e alle sue speranze, per smuovere la coscienza di un mondo a volte concentrato troppo su sé stesso e poco sull’altro».

Il discorso del Papa