In Afghanistan torna
in vigore la sharia

Kabul, 15. Ancora una volta, in Afghanistan, i diritti civili finiscono nella morsa dei talebani. l leader supremo del Paese, Hibatullah Akhundzada, ha infatti ordinato ai giudici locali di attuare pienamente la legge islamica (sharia), che prevede anche lapidazioni e fustigazioni e amputazione di arti per i ladri. A rendere nota la nuova disposizione è stato, tramite Twitter, il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid. Nuove restrizioni anche per le donne: dopo le limitazioni al diritto all’istruzione e il divieto di accedere ai parchi pubblici, d’ora in poi le afghane non potranno entrare più in palestra e negli hammam. Ferma la condanna da parte dell’Unione europea che parla di «gravi violazioni dei diritti» e chiede al Paese di «onorare gli obblighi ai sensi del diritto internazionale e ...