
14 novembre 2022
In Sud Sudan nei prossimi mesi crescerà in numero di persone che soffrirà la fame. A certificarlo è l’ultimo report Ipc (Integrated Food Security Phase Classification), l’iniziativa dell’Unicef, del Wfp e della Fao che misura il fenomeno dell’insicurezza alimentare a livello mondiale classificandolo su cinque livelli: minima, situazione di stress, crisi, emergenza, carestia.
Secondo gli ultimi dati forniti, al momento in Sud Sudan l’insicurezza alimentare colpisce più 8.800.000 persone in maniera differente: 6.600.000 (il 54 per cento della popolazione) si trovano in una situazione di crisi e 2.200.000 in una situazione di emergenza, mentre solo un piccolo numero di persone si trova in una situazione di carestia (poco più di 60.000). Praticamente tutte le regioni del Paese vengono classificate secondo ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati