
14 novembre 2022
Cittá del Messico , 14. «L’Ine non si tocca!»: questo il grido scandito dalle 12.000 persone che ieri hanno manifestato a Cittá del Messico contro la riforma elettorale promossa dal presidente del Paese, Andrés Manuel López Obrador. La proposta è controversa perché mira a sostituire l’Istituto nazionale elettorale (Ine), organismo autonomo che organizza le elezioni, con l’Istituto nazionale di elezioni e consultazioni (Inec), che risulterebbe meno autonomo e meno rappresentativo, con 7 consiglieri al posto di 11. La riforma eliminerebbe anche 200 deputati e 32 senatori, ridurrebbe i finanziamenti ai partiti politici e ridefinirebbe il concetto di “propaganda” per consentire al governo di esprimersi durante le elezioni. Tali disposizioni sono state criticate poiché potrebbero ...
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