Il negozio della speranza

«Pronto? Sono Silvia Corsi de L’Osservatore romano. Parlo con Grazia?» «Sì, eccomi. Scusami ma qui è un delirio. L’ultima telefonata è stata di un uomo, disoccupato, con famiglia, appena licenziato, che mi ha detto “Come devo fare? Mi vergogno da morire”. Riceviamo decine di chiamate così al giorno». Questo è il clima che tutti i giorni si respira all’associazione Salvamamme e non è stato difficile immaginarsi quanto appena raccontato, perché i telefoni del centralino, durante l’intervista, continuavano a squillare e a squillare. Grazia Passeri è la presidente di questo importante «luogo di persone che aiutano». Così lo ha definito, sottolineando tuttavia che non si tratta di un “aiutificio” bensì di un posto dove è di casa il ...