Nomine episcopali

11 novembre 2022

Le nomine di oggi riguardano la Chiesa in Italia, in Argentina e in Madagascar.

Marco Salvi
vescovo di Civita Castellana (Italia)


Nato il 4 aprile 1954 a Sansepolcro, in provincia di Arezzo, nel 1979 si è laureato in Architettura e Ingegneria civile presso l’Università di Firenze. Dopo aver ottenuto il baccellierato in Teologia nel Seminario-Facoltà Teologica di Firenze, è stato ordinato presbitero il 28 maggio 1983 per la diocesi di Arezzo. Ha svolto ministero pastorale in diverse parrocchie ed è stato: architetto-ingegnere per la ristrutturazione di edifici sacri; insegnante di Religione e Storia dell’arte; parroco di Galbino in Anghiari (1983-1984) e di Tavernelle in Anghiari (1984-1999); proposto della parrocchia San Bartolomeo in Anghiari (1999-2019); rettore del santuario della Madonna del Carmine e coordinatore dell’unità pastorale. Dal 1993 al 2003, è stato presidente dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero della diocesi di Arezzo. Il 15 febbraio 2019 è stato eletto vescovo titolare di Termini Imerese e al contempo nominato ausiliare dell’arcidiocesi di Perugia - Città della Pieve, ricevendo l’ordinazione episcopale il 31 marzo successivo. È segretario della Conferenza episcopale umbra.

Pedro Javier Torres
vescovo di Rafaela (Argentina)


Nato il 31 dicembre 1960 a Córdoba, Dopo aver studiato Filosofia e Teologia presso il Seminario maggiore arcidiocesano Nuestra Señora de Loreto, ha conseguito la licenza in Teologia morale presso l’Accademia Alfonsiana a Roma. Ordinato sacerdote il 6 dicembre 1984, è stato docente, formatore e rettore nel Seminario maggiore Nuestra Señora de Loreto; vicario parrocchiale di San Juan Bosco; parroco di La Resurrección del Señor y Nuestra Señora de Pompeya, di Nuestra Señora de Luján y San Fermín, di María Madre del Redentor y los Santos Juan y Pablo e di Nuestra Señora del Valle; membro del Comitato interreligioso per la Pace e del Collegio dei consultori; portavoce diocesano nei mass media circa la bioetica, l’ecumenismo ed il dialogo interreligioso. Il 16 novembre 2013 è stato nominato vescovo titolare di Castello di Numidia e ausiliare dell’arcidiocesi di Córdoba. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 27 dicembre 2013. Attualmente è presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo, rapporti con il giudaismo e con altre religioni. Inoltre, è membro del Consiglio degli Affari economici della Conferenza episcopale argentina.

Donatien Francis Randriamalala
vescovo di Ambanja (Madagascar)


Nato il 6 gennaio 1971 ad Antsirabé, ha studiato Diritto all’Università di Antananarivo. Nel 1992 è stato ammesso allo Studentato della congregazione dei missionari di Nostra Signora di La Salette (salettiani). Dal 1993 al 1995 ha completato il postulandato e il noviziato ed ha poi frequentato il seminario maggiore Saint Paul Apôtre di Antsirabé. Ha emesso i voti perpetui il 19 settembre 2000 e nello stesso anno è entrato nel seminario maggiore Saint Thérèse de l’Enfant-Jésus ad Antananarivo. Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 19 agosto 2003 ad Antsirabé. Nel 2010, ha conseguito la licenza in Teologia, con specializzazione in Pastorale giovanile, presso l’Università Pontificia Salesiana a Roma. È stato responsabile del distretto missionario di Avaradrano, nella diocesi di Morondava (2003-2006); dal 2010, parroco di Notre Dame de la Salette a Morondava e vicario generale della medesima diocesi; dal 2013, direttore della Radio diocesana.